Il modello di salute olistico che considera l’essere umano nella sua interezza può essere rappresentato come un triangolo equilatero (il triangolo della salute) che rappresenta l’integrazione dei suoi tre livelli funzionali:

strutturale

biochimico

mentale

Ciascun lato del triangolo interagisce continuanamente con gli altri ed interferisce con essi quando non equilibrato :

-una costante tensione strutturale (muscolare,tendinea) sarà accompagnata da un coinvolgimento delle emozioni della persona che potrà sentirsi tesa e irritata. (lato strutturale>lato mentale)

-le emozioni (stress,tensioni) potranno interferire ad esempio con l’apparato digerente che potrà disturbare il normale assorbimento del cibo. (lato mentale>lato biochimico)

-in caso di problematiche digestive si potranno sviluppare deficit nutrizionali , che potranno causare debolezza muscolare che indurrà un peggioramento della tensione muscolare. (lato biochimico>lato strutturale)

Questo è solo un semplice esempio di come i vari sistemi energetici lavorino in sinergia l’uno con l’altro e come questo equilibrio, una volta alterato, possa creare problemi partendo da cause che non avremmo mai preso in considerazione.

Nella pratica Osteopatica dobbiamo sempre tenere conto di tutte queste relazioni ed è questo il motivo delle tante domande nella prima seduta, che potrebbero sembrare una perdita di tempo ma che sono indispensabili per capire l’origine di quel problema.

L’Osteopata correggerà quindi le disfunzioni strutturali,  viscerali, cranio-sacrali del paziente e se questo non dovesse bastare collaborerà con altri professionisti, come nutrizionisti, psicologi, chinesiologi, senza dimenticare la collaborazione con il medico o lo specialista.

L’obiettivo deve sempre essere il riequilibrio e l’interazione corretta dei tre sistemi energetici dell’individuo e quindi dei tre lati del triangolo della salute, per ottenere un miglioramento della qualità di vita del paziente.

Dott. Ottani Luca Osteopata D.O.m.R.O.I